Octa deriva dal greco “okto” che significa otto: il numero delle gambe che compongono l’elaborato basamento del tavolo Octa, elementi in metallo intersecati in modo apparentemente disordinato. Un’idea nata giocando con i bastoncini dello Shanghai, millenario passatempo che suggerisce un’idea di caos e scompiglio, leggerezza e casualità. Il piano può essere fisso o allungabile, ed è disponibile in numerosi materiali e finiture; nella versione rotonda, il piano è fisso e realizzato in cristallo o ceramica. La sua immagine, per contrasto con la base, è sobria e lineare. Il risultato complessivo è un equilibrio quasi molecolare, per un tavolo decisamente inconsueto ed elegante, capace di caratterizzare lo spazio con un’accezione ricercata e contemporanea: quella di un segno che diventa oggetto.
Noi e terze parti selezionate (come ad esempio Google, Facebook, LinkedIn, ecc.) utilizziamo cookie
o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come ad
esempio per mostrati annunci personalizzati e non personalizzati più utili per te, come specificato
nella .
Chiudendo
questo banner con la crocetta o cliccando su "Rifiuta", verranno utilizzati solamente cookie tecnici.
Se vuoi selezionare i cookie da installare, clicca su "Personalizza". Se preferisci, puoi acconsentire
all'utilizzo di tutti i cookie, anche diversi da quelli tecnici, cliccando su "Accetta tutti". In qualsiasi
momento potrai modificare la scelta effettuata.